DESCRIZIONE
L’Holstein è un cavallo meso-dolicomorfo con altezza da 162 a 172 cm. Presenta una testa piuttosto lunga, con profilo rettilineo o leggermente montonino con orecchie piuttosto lunghe e occhi espressivi. Il collo è lungo e arcuato, il garrese prominente, la linea dorso-lombare è dritta, piuttosto lunga con reni brevi e robuste, groppa ampia e muscolosa leggermente inclinata; buona l’attaccatura della coda. Torace ampio e profondo e spalla lunga, ben inclinata e muscolosa. Gli arti sono robusti, con stinchi piuttosto lunghi, articolazioni larghe e asciutte, tendini ben staccati e zoccoli resistenti. 11 mantello va dal baio più o meno scuro al morello, al sauro e al grigio.
ORIGINI
Le prime notizie su questa razza di cavalli risalgono al 1500, quando veniva allevato dai monaci del monastero di Utersen situato in una zona acquitrinosa a nordovest della foce del fiume Elba. Questa rappresenta senza dubbio una delle più antiche razze a sangue caldo della Germania, conosciuta anche al di fuori della sua zona di allevamento. Le notizie sono comunque scarse sino a un’epoca più recente quando, a seguito del miglioramento apportato dall’incrocio con cavalli spagnoli, napoletani e orientali, si arrivò a produrre un cavallo interessante sia per il tiro leggero che per la rimonta dell’esercito. Il suo più importante sviluppo si ebbe nel centro di Traventhal istituito dai prussiani nel 1867. A seguito degli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale il centro fu chiuso e da allora dello sviluppo della razza si occupa la Società degli allevatori
CONLUSIONI
L’apporto del Purosangue Inglese utilizzato dal Dopoguerra in poi ha reso l’Holstein molto ricercato sul mercato degli sport equestri, dove ha raccolto numerosi successi, in modo particolare nel dressage.