L’acqua per i cavalli: apporti e fabbisogni di assunzione

L’acqua rappresenta in media il 70% della massa corporea. Essa è necessaria per le reazioni chimiche nelle cellule, per gli scambi tra le cellule dei tessuti, per l’escrezione dei composti tossici con le urine, per la termoregolazione dell’organismo. 

I cavalli assumono l’acqua succhiando, secondo un meccanismo di suzione. Dopo aver immerso la rima orale semichiusa al di sotto del livello dell’acqua, retraendo la lingua a guisa dello stantuffo di una pompa; in questo modo, creano una pressione negativa nella bocca che richiama l’acqua. 



Il bisogno di acqua dei cavalli è coperto dall’acqua assunta con l’abbeverata e da quella contenuta negli alimenti. Il contenuto in acqua degli alimenti varia dall’ 85% per l’erba, le barbabietole e le carote, ecc, al 10% per i cereali, i fieni, le paglie, ecc.

La quantità di acqua ingerita con l’abbeverata è inversamente proporzionale alla quantità di acqua negli alimenti.  Per regimi alimentari ricchi in acqua (erbe, verdure,…) la quantità di acqua bevuta fa solo da complemento a quella contenuta negli alimenti; invece per regimi a basso tenore in acqua (fieni, concentrati,…) è preferibile apportare delle quantità di acqua corrispondenti ai bisogni totali dei cavalli per assicurare un margine di sicurezza. In generale, la quantità di acqua totale aumenta con la quantità di alimento consumato allorchè questo è espresso in Kg di sostanza secca.

Il bisogno in acqua non varia con il peso dell’animale, ma con il tipo di lavoro e con la temperatura ambientale. E’ molto importante aumentare l’acqua somministrata per i cavalli da lavoro, per le giumente in lattazione e per i puledri in accrescimento, soprattutto nei mesi più caldi. La quantità di acqua bevuta aumenta con la temperatura ambientale da 0,3 a 1 litro per ogni Kg di sostanza secca ingerita, allorchè la temperatura aumenta di circa 5 °C.

  • cavallo in crescita a riposo: 5 – 6 L di acqua al giorno ogni 100 Kg di peso
  • giumenta a inizio gestazione: 6 – 7 L di acqua al giorno ogni 100 Kg di peso
  • giumenta a inizio lattazione: 10 – 11 L di acqua al giorno ogni 100 Kg di peso
  • giumenta a fine lattazione: 9 – 10 L di acqua al giorno ogni 100 Kg di peso
  • cavallo sotto lavoro leggero: 6 – 7 L di acqua al giorno ogni 100 Kg di peso
  • cavallo sotto lavoro medio: 8 – 9 L di acqua al giorno ogni 100 Kg di peso
  • cavallo sotto lavoro intenso: 9 – 11 L di acqua al giorno ogni 100 Kg di peso

 

L’abbeveramento ideale è assicurato con un abbeveratoio automatico a livello costante (senza palette) che permette all’animale di adattare autonomamente il consumo ai suoi bisogni. Il cavallo deve essere abbeverato prima della distribuzione di alimenti concentrati per evitare l’insorgere di coliche. L’acqua deve essere pulita e a temperatura ambiente.

Secondo la commissione olandese di ricerche sull’alimentazione animale, l’acqua per i cavalli deve avere:

  • pH: 6-7,5
  • idrogeno solforato: assente
  • ammoniaca: inferiore a 2 mg/L
  • nitriti e nitrati: assenti
  • ferro: inferiore a 0,2 mg/L
  • sale (NaCl): inferiore a 2 g/L
  • solfato: assente
  • germi fecali (coli, streptococchi, salmonelle): assenti

 

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