Come evitare l’affaticamento del cavallo in passeggiata

Il primo segreto per evitare incidenti  durante una passeggiata è quello di evitare l’affaticamento eccessivo che porta, sia nel cavallo che nel cavaliere, una caduta di attenzione e concentrazione con conseguente maggior esposizione al rischio.

Nel condurre la propria passeggiata o il proprio viaggio in più tappe è opportuno alternare tra loro le andature, in relazione al tipo di terreno da affrontare. L’andatura principale deve essere il passo, alternato per brevi tratti da trotto e galoppo. Importante durante il trotto è mantenere un’andatura sciolta e non molto allungata; il trotto allungato è innaturale per il cavallo e molto stancante.



Bisogna evitare di trottare seduti per non gravare troppo sulla schiena del cavallo, cambiando diagonale ogni tanto. Per evitare sobbattiture non trottare o galoppare su terreni troppo duri. Anche il galoppo non deve essere troppo allungato per non affaticare troppo il cavallo, evitando terreni sconosciuti.

Sui tratti particolarmente ripidi o con fondo eccessivamente sconnesso è preferibile scendere e proseguire a piedi per dare  sollievo al cavallo e sgranchirsi le gambe. A proposito di gambe, è verso la fine della giornata, quando il cavallo è stanco, che diventa importante dare gambe per sostenerlo. C’è infatti il rischio che “si addormenti”, correndo il rischio di inciampare o di ferirsi raggiungendosi.

In relazione alla lunghezza e alla difficoltà del viaggio, è opportuno interrompere la cavalcata con alcune soste di abbeverata. Evitare acque di scorrimento superficiale che potrebbero essere contaminate e inquinate, preferire pozzi o ruscelli e nel caso siano troppo freddi far bere a tratti il cavallo. Dopo l’attraversamento di tratti pesanti, fangosi o sassosi, fare piede a terra e controllare che le ferrature siano a posto e non ci siano corpi estranei sotto lo zoccolo.

Prima di una sosta compiere l’ultimo tratto al passo o conducendo il cavallo a mano in modo che si raffreddi progressivamente. Evitare i punti molto ventosi e troppo soleggiati, evitando di far brucare troppo a lungo il cavallo. Durante la sosta legare i cavalli in un posto tranquillo e lontano dai pericoli, dissellarli e mettere una capezzina. Se la sosta è breve allentare solamente il sottopancia per dare maggior comfort al cavallo.

Se il cavallo è sudato è opportuno asciugarlo con un panno o della paglia, in assenza di questi bisognerà attendere prima di dissellarlo. Nel caso di soste all’ombra o durante la stagione fredda è preferibile coprire il cavallo con una coperta per evitarne il raffreddamento repentino.

 

© foto concesse da Antonella Urbano – Equitazione Tenuta Pedale

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